Il Diamante è una centrale energetica di nuova generazione basata sull’impiego della energia solare, ideata e progettata dalla Ricerca Enel e dall’Università di Pisa.
Una serie di pannelli fotovoltaici inseriti in una struttura reticolare sferica in acciaio inox supportata da pilastri tubolari inclinati trasforma nelle ore diurne la energia solare in idrogeno il quale viene immagazzinato all’interno di tre serbatoi sferici sospesi all’interno della sfera reticolare.
L’idrogeno può quindi essere utilizzato successivamente come materiale combustibile per produrre energia elettrica.
La concezione geometrica e tecnologica della struttura portante è stata sviluppata da Maurizio Froli il quale ha proposto di adottare una sfera geodetica di ordine 2 (ICOSDIN) al posto della struttura sferica realizzata con aste disposte lungo i meridiani ed i paralleli.
Proprio la apparenza di un diamante sfaccettato conferita alla costruzione dalla geometria dell’ICOSDIN ha ispirato il nome della nuova centrale.
Il primo prototipo è in costruzione nel parco della Villa Medicea del Pratolino, nei dintorni di Firenze.
Modelli in scala del Diamante sono stati esposti nel 2007-2008 presso la Fiera di Milano e la Fiera di Roma.