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Analisi di vulnerabilità sismica di edifici scolastici della Provincia di Pisa

Analisi di vulnerabilità sismica di edifici scolastici della Provincia di Pisa


RELATORI: Prof. Ing. Maurizio Froli; Prof. Ing. Mauro Sassu; Ing. Valentina Vannucci

TESISTA: Chiara Filattiera ( chfilatt@libero.it )

SOMMARIO:

L’elevato grado di sismicità del territorio italiano e l’inadeguatezza della maggior parte delle costruzioni realizzate in epoca remota o in aree rimaste per anni escluse dalla classificazione sismica impongono oggi una certa attenzione soprattutto nei confronti del patrimonio edilizio scolastico, prevalentemente costituito da immobili di vecchia data, spesso abbandonati all’incuria e in condizioni strutturali talvolta aggravate da interventi di modifica realizzati senza alcun criterio antisismico. Di qui la necessità, da parte degli Enti competenti, di uno strumento di catalogazione di tale patrimonio che, sulle base di dati sintetici raccolti in tempi brevi in seguito a sopralluoghi conoscitivi, pur senza fornire giudizi sulla qualità dei singoli edifici, consenta una classificazione del patrimonio finalizzata all’individuazione delle strutture sulle quali intervenire prioritariamente allo scopo di migliorarne le caratteristiche di sismo-resistenza. Per dare una risposta a questa esigenza è stata elaborata la “Scheda di rilevazione dati sul rischi sismico” successivamente compilata per un buon numero di edifici scolastici della Provincia di Pisa. In secondo luogo, per cercare di formulare un giudizio quantitativo sulle qualità di sismo-resistenza degli edifici, partendo dall’ormai accertato presupposto che una delle principali cause di vulnerabilità sismica è l’irregolarità geometrica, si è studiato un indice numerico (Indice generale di regolarità morfologica” IGRM) strettamente correlato alle singole cause di irregolarità in pianta (Grado di complessità, Rapporto di allungamento) e in elevato (Indice medio di pianta, Indice torsionale, Indice di rastremazione) tradotte da parametri opportunamente formulati e tarati a seguito di analisi su numerosi modelli in muratura e cemento armato eseguite con l’ausilio di programmi di calcolo strutturale agli elementi finiti, che consenta, seppur limitatamente ad una delle numerose cause di vulnerabilità sismica, un confronto oggettivo fra edifici appartenenti ad una stessa classe tipologica.